In questo articolo spiego cosa è lo scambiatore primario di una caldaia ed il suo funzionamento
All’ interno dello scambiatore primario di calore, l’acqua fredda, che arriva dall’ impianto di riscaldamento, viene riscaldata dalla fiamma proveniente dal bruciatore affinchè possa consentire il corretto funzionamento di tutto l’impianto, e nel contempo, fare riscaldare tutti i termosifoni.
Lo scambiatore primario esiste di due tipi
- Monotermico
- Bitermico
Il monotermico prevede l’installazione all’interno della caldaia di un secondo scambiatore denominato scambiatore secondario e si trova posizionato molto vicino al bruciatore e la combustione fa si che l’acqua venga riscaldata.
Nelle caldaie a scambiatore bitermico non è presente lo scambiatore secondario in quanto esegue tutte e due le funzioni contemporaneamente. E’ sottoposto ad intasamenti nel corso del tempo, sia di calcare che dai residui ferrosi che sono depositati nell’impianto di riscaldamento pertanto è sempre consigliabile eseguire una pulizia dello stesso effettuata da tecnici specializzati mediante attrezzature e sostanze chimiche per la rimozione del calcare che serve a garantire un buon funzionamento anche a lungo termine della caldaia.
Il nostro motto è : prevenire è meglio che curare. Effettuare un lavaggio chimico per tempo allo scambiatore della caldaia è essenziale per salvaguardarlo dal calcare. Se questo si dovesse riempire a tal punto di calcare da non rendere efficace un suo lavaggio chimico potrebbero verificarsi due situazioni estreme. La prima è che se l’acido chimico non riesce a circolare all’interno dello scambiatore in quanto troppo intasato, si deve procedere per forza alla sua sostituzione, che, nella seconda ipotesi, potrebbe tuttavia rendersi possibile nel caso in cui l’acido, passando attraverso le pareti incrostate di calcare, rimuova anche le pareti sane dello scambiatore, corrodendole, per cui potrebbe bucarsi, provocando varie perdite di acqua nelle lamelle di rame.