Riparazioni caldaie e scaldini a gas con manutenzione.

In cosa consiste la manutenzione.

In tutte le case, ciascuno di noi, possiede almeno una caldaia o un boiler per il riscaldamento e la produzione di acqua calda e, per questo motivo, essendo apparecchi abbastanza costosi si ha l’esigenza di tenerli sempre efficienti nel tempo per cui si può programmare la manutenzione ordinaria con un tecnico di fiducia. Di sicuro è indispensabile affidarsi a professionisti del settore per stabilire anche questi controlli periodici quando debbano essere fatti. Alcune ditte sostengono che la manutenzione debba essere effettuata ogni anno, oppure ogni due anni, altri dopo alcuni mesi. In realtà non esiste una vera e propria legge che regolamenta ciò ma sarebbe utile effettuare un controllo semestralmente, ovvero all’apertura e alla chiusura dei termosifoni, ossia all’inizio dell’inverno ed in primavera.

Solitamente questi controlli vanno rispettati affinchè si possa procedere, innanzitutto, ad una corretta pulizia del bruciatore, ad un controllo dell’impianto termico, di una eventuale pulizia dello scambiatore di calore per evitare la formazione di depositi calcarei e corrosivi al suo interno. Una volta rispettati i controlli periodici si esegue una pulizia degli ugelli affinchè si possa avere una buona efficienza della caldaia ed una giusta bruciatura dei combustibili in modo da avere anche un risparmio sul consumo del gas. Durante la manutenzione ordinaria possono comunque emergere dei problemi alla caldaia e l’insorgere di guasti per cui in alcuni casi bisogna procedere alla sostituzione di pezzi della caldaia pertanto queste riparazioni devono essere effettuate da tecnici professionisti in modo da avere la sicurezza che tali ricambi siano originali e certificati oltre che funzionali e di qualità.

Per migliorare le prestazioni della caldaia e del proprio impianto di riscaldamento è necessario in molti casi fare un lavaggio chimico anche a tutto l’impianto di riscaldamento e dei radiatori in modo da avere la certezza che non vi sia alcuna presenza di materiale ostruibile all’impianto rappresentato da sedimenti calcarei o ferrosi dell’impianto di riscaldamento. Infine è necessario, al fine di proteggere l’ambiente, effettuare un’analisi dei fumi di scarico alla caldaia il cui scopo è quello di controllare la corretta combustione ed evitare che la stessa inquini l’aria che respiriamo nei limiti previsti dalla legge. Si può comunque scegliere se chiamare il tecnico occasionalmente, ossia solo nel momento in cui si dovesse guastare la caldaia oppure stipulare un contratto di assistenza annuale e programmare gli interventi come da contratto con il manutentore senza avere il rischio di dimenticanze in quanto è stesso la ditta a contattare il cliente per la manutenzione ordianaria. I controlli, come da contratto, di regola, sono semestrali mentre l’analisi dei fumi (o di combustione) si effettua ogni 2 anni.

 

    Per informazioni, preventivi o installazioni