In questo articolo spiego cosa è un dosatore di polifosfati e come si effettua la sua manutenzione
Per evitare la formazione di incrostazioni di calcare all’interno di uno scambiatore di calore di una caldaia o nella serpentina di uno scaldino esiste l’impiego del dosatore di polifosfati.
Consiste in un apparecchio dalla forma di un bicchiere all’interno del quale è contenuta una cartuccia di polifosfati ad uso familiare sotto forma di polvere o solida che, addizionata all’acqua con un preciso quantitativo, impedisce la formazione del calcare riducendone il deposito anche all’interno delle tubazioni.
Il procedimento avviene mediante un dosaggio automatico che impedisce i depositi di carbonato di calcio creando nelle tubazioni una pellicola di film protettivo. Si utilizza per il trattamento delle acque potabili e il suo impiego è previsto per le caldaie murali, quelle bitermiche, i boiler e gli scaldini; montato sulla tubazione dell’acqua fredda, agisce solo sull’acqua calda.
All’interno si aggiunge una polvere di polifosfati ( o cartucce solide preconfezionate) che si esauriscono nell’arco di due, tre mesi e quando nel filtro termina la carica se ne aggiunge una nuova. Il procedimento per la sostituzione di questa cartuccia non richiede necessariamente l’intervento di un tecnico specializzato in quanto è un’operazione molto semplice da eseguire.
SOSTITUZIONE CARTUCCIA DOSATORE
Di seguito descrivo il procedimento per aggiungere una nuova carica di polifosfati al tuo apparecchio anticalcare:
- Chiudere il contatore generale dell’acqua
- Aprire un qualsiasi rubinetto dell’acqua calda della casa
- Svitare la griglia in ferro (o plastica) del dosatore verso sinistra
- Inserire una nuova cartuccia di polifosfati all’interno del bicchiere
- Riavvitare la griglia del dosatore
- Chiudere il rubinetto dell’acqua calda
- Aprire il contatore generale dell’acqua